IDEADONNA partecipa alla realizzazione degli obiettivi di assistenza e integrazione sociale delle vittime di tratta gestendo una accoglienza residenziale per donne, oltre ad attuare servizi di orientamento e facilitazione all’ingresso nel mondo del lavoro.

UNA ACCOGLIENZA PER DONNE

La casa di accoglienza per donne si chiama Casa Aperta: un intervento che offre ospitalità e attività individuali e di gruppo a sei donne straniere in protezione sociale, incluse madri single con bambino.

Le attività di accoglienza residenziale hanno avuto avvio il 16 maggio 2008, grazie alla concessione in uso gratuito di una unità abitativa da parte della Città di Torino, che ha anche corrisposto un contributo economico alle spese fino all’aprile 2013. Dal maggio 2013 le attività di accoglienza residenziale sono svolte secondo i termini di un affidamento di servizio da parte della Città di Torino: la nostra associazione è parte di una Associazione Temporanea di Scopo con capofila la Coop. Soc. Progetto Tenda Onlus, che si è aggiudicata la gestione dei centri di accoglienza per donne in protezione sociale.

L’attività di Casa Aperta è stata finora sostenuta anche dal contributo dalla Arcidiocesi di Torino (fondi 8×1000) negli anni 2009, 2010, 2011 e 2012. Nel 2013 questo contributo viene corrisposto attraverso il progetto Rete Amica, presentato da IDEADONNA con due partner: Gruppo Abele Onlus e l’Ufficio per la Pastorale dei Migranti.

Nel settembre 2013 abbiamo ricevuto la visita della Special Rapporteur delle Nazioni Unite, signora Joy Ngozi Ezeilo.

Qui trovi un breve documentario (in inglese) prodotto dalla 21st Century, TV delle Nazioni Unite, relativamente alla visita italiana dalla Special Rapporteur sulla tratta delle persone, in special modo donne e bambini:

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